Articoli | 29 April 2020 | Autore: Cristina Palumbo

A testa alta: un canale di servizio

Con Renzo Servadei parliamo di un nuovo progetto legato alla attualità del momento: A testa alta, gli incontri in diretta su Facebook (pagina di Focus Officina), aperti a tutti, per affrontare insieme l'emergenza Covid-19 e la ripresa delle attività.

Nasce per dare risposte concrete alle domande sempre più pressanti degli operatori della filiera automotive: si chiama “A testa alta” ed è il nuovo progetto realizzato nell'ambito di Focus Officina, il programma formativo di Quattroruote Professional e Autopromotec, insieme a CNA Autoriparazione e Confartigianato Autoriparazione.

Si tratta di un vero e proprio canale di servizio, un evento online con cadenza bisettimanale, che propone incontri virtuali in diretta su Facebook, dove esperti e protagonisti di diversi settori si confrontano in maniera molto concreta su temi di attualità.
 

A testa alta: si parla di attualità

Si parla ad esempio di come affrontare la ripartenza per i diversi attori della filiera automotive: autoriparatori, carrozzieri, gommisti, distributori. Ma si parla anche di ipotesi di ripresa, con indicazioni non solo sui numeri e il futuro del nostro mercato, ma anche in maniera molto concreta su come districarsi all'interno di tutti questi decreti che si susseguono da fine febbraio a oggi.

Renzo Servadei, amministratore delegato di Autopromotec, commenta così questa iniziativa: “Abbiamo voluto dare una risposta al proliferare di domande che ci arrivavano da tutti gli addetti del settore automotive e aftermarket, domande su come comportarsi, su cosa aspettarsi, se si poteva o meno continuare a lavorare e cosa si rischiava… Insomma, a noi e ai nostri amici delle varie associazioni di categoria è stato chiesto qualcosa di più di quanto di solito facciamo per la filiera, andando anche oltre i nostri compiti più istituzionali. CNA, Confartigianato, Unrae, Anfia, tutti hanno dimostrato la massima disponibilità e abbiamo trovato un modo che si è rivelato molto efficace per rispondere a queste richieste sul vivere quotidiano in epoca Covid-19”.

Cosa significa quindi questo “andare oltre”? “Significa mettersi insieme per dare informazioni che siano utili nell'immediato, organizzando incontri virtuali dove a parlare non ci sono solo i nostri interlocutori abituali, ma anche relatori provenienti da altri ambiti (ad esempio abbiamo avuto ospite anche un virologo), per spiegare chiaramente, con interventi mirati e concisi, come gli autoriparatori e i ricambisti devono comportarsi in questa situazione” spiega Servadei.

Ad esempio, si parla di distribuzione ricambi e di come i distributori operano in questo periodo e come prevedono di organizzarsi per il prossimo futuro per consegnare la merce nel pieno rispetto delle nuove norme di sicurezza previste.
Si cerca di dare indicazioni su quali scenari si preparano e come affrontarli nell'accogliere il cliente in officina, nella gestione dei dipendenti, nella tutela della privacy, su come difendersi dalla pirateria online, o accedere ai sostegni finanziari previsti.

Argomenti “tecnici”, per incontri B2B, che richiedono la presenza di relatori qualificati che possano dare un supporto reale alla filiera, moderati in maniera tale che nessuno vada a dilungarsi troppo o a sovrapporsi agli interventi altrui.
“Mi piace definire questo nostro progetto un canale di servizio, non solo perché si danno risposte concrete a domande ed esigenze quotidiane, ma anche perché gli argomenti che trattiamo nascono proprio da chi ci ascolta e ci segue e le tematiche sono aperte”.
 

Un successo da replicare

L'iniziativa sta riscontrando davvero un grande apprezzamento, con numeri importanti; stiamo parlando di oltre 6.000 visualizzazioni, tra diretta e post e trattandosi di un evento B2B e non di intrattenimento, davvero non è poco.

La modalità di fruizione è aperta, ciò significa che gli utenti non hanno bisogno di iscriversi (come invece è richiesto per la parte formativa “classica” di Focus Officina, che rende disponibili 100 posti a sessione) e hanno modo di partecipare anche in diretta mandando delle domande o dei commenti via chat.

I numeri di questo successo fanno dunque pensare che questa modalità possa essere replicata anche alla fine di questa emergenza, con una cadenza meno frequente, per dare la possibilità di approfondire certi argomenti e accompagnare gli attori della filiera lungo tutto il cammino che ci aspetta, perché “A testa alta” guarda avanti, alla ripresa e anche oltre.

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Tags: autopromotec

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