News | 05 December 2025 | Autore: redazione

Autopromotec: donne al volante, risolvono all’istante

#SheCanDoIt Bologna Edition: un corso dedicato alle donne e ideato da una donna per insegnare come prendersi cura della propria auto, ma anche gestire le attività; ecco come Autopromotec supporta il mondo femminile in un settore ancora considerato prettamente maschile.

 

Il primo appuntamento di #SheCanDoIt Bologna Edition si è tenuto a fine novembre presso Casa Autopromotec, nell’officina della Scuola Nazionale Federpneus, puntando sulla sicurezza e sostenendo l’empowerment femminile, affinché le donne automobiliste possano essere sempre più autonome nel gestire il proprio mezzo.

Il format, ideato da Elena Spelta, gommista e proprietaria di officina, conosciuta sui canali social come @lagommaviola, nonché vicepresidente vicario del gruppo terziario donna di confcommercio Cremona, coinvolge una classe composta di sole donne, che si cimentano nelle attività che servono a prendersi cura del proprio mezzo, quotidianamente e in caso di emergenza.
Dal controllare il livello dell’olio, al rabboccare il liquido dei tergicristalli, fino al cambiare uno pneumatico a terra: Elena Spelta spiega e mostra come prendere confidenza con l’auto e occuparsi della propria sicurezza in prima persona.

Infatti, se il settore automotive è considerato ancora un mondo prettamente maschile, i numeri ci dicono che le donne rappresentano una grossa fetta di questo universo. Secondo gli ultimi dati disponibili forniti da UNRAE infatti, nel 2024 in Italia, 344.580 donne hanno preso la patente, il 41,7% delle immatricolazioni di autovetture è stato fatto da donne e il 40,3% delle auto private del parco circolante, vale a dire un’auto su 2,5 - era guidato da una donna.

Diventa perciò sempre più importante coinvolgere le guidatrici nelle pratiche legate alla cura e alla manutenzione del mezzo, incentivando una loro maggiore partecipazione e responsabilizzazione, affinché non demandino la propria autonomia personale e sicurezza stradale a terzi. 
In quest’ottica di inclusione e partecipazione diventa dunque ancora più decisiva la creazione di un rapporto di fiducia con il proprio meccanico, che permetta alla guidatrice di vedere l’officina come un ambiente integrato nella propria quotidianità.

Nel panorama delle attività per l’ottenimento della parità di genere l’incontro di fine novembre è una piccola testimonianza del contributo concreto che Autopromotec si impegna a fornire nel settore dell’aftermarket automotive. 

Ma non solo le donne automobiliste: oltre ai corsi per le guidatrici, infatti, sono in cantiere anche appuntamenti dedicati ai servizi di accoglienza nelle officine e collaborazioni per la promozione e la normalizzazione della presenza femminile del nostro comparto, le cui aziende sono già spesso guidate da donne.

Tra queste intese ricordiamo quella con il Museo Fratelli Cozzi, che cura la mostra fotografica “Donne e Motori? Gioie e basta”. Non solo abbiamo ospitato gli scatti della III edizione della mostra, ma siamo tra i protagonisti e promotori della IV, che sostiene la campagna #heforshe di UN Women, sull'importanza del coinvolgimento degli uomini per un cambiamento che sia davvero profondo, radicato e duraturo nelle tematiche di empowerment femminile. 

Tra le ospiti presenti all’evento anche Elisabetta Cozzi, titolare del Museo Fratelli Cozzi, Elena Penazzi, assessora all’autodromo di Imola, turismo e grandi eventi, Linda Villano, presidente e co-founder dell’associazione Aida - Associazione Italiana Donne per l'Automotive e Monica Zanetti, co-fondatrice della Scuderia Belle Epoque e di AWA-Automotive Women Association.

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