Rapidità del servizio e capacità di esserci e rispondere quando l’officina chiede: così si è conquistata oggi la sua fetta di mercato FCAR, l’azienda milanese nata nel luglio del 2017 dall’esperienza del distributore europeo Swiss Automotive Group (SAG).
Le nuove sfide non spaventano FCAR, ma rappresentano anzi uno stimolo e un incentivo a fare sempre meglio, ampliando i propri orizzonti e lavorando con impegno per la soddisfazione dei clienti.
È dall’ascolto del mercato, dunque, e dall’attenzione alle esigenze e ai bisogni degli autoriparatori che nascono i progetti di questa azienda milanese, che nel giro di pochi anni è riuscita a crescere (conta di chiudere il 2023 con circa 18 milioni di fatturato n.d.r.) e a conquistarsi la sua fetta di mercato in un territorio particolarmente competitivo, come quello della Lombardia.
La crescita, però, non si misura solamente con i numeri e con il fatturato, che aumenta di anno in anno, ma anche con investimenti in strutture. Ed è per questo che un’occasione come l’inaugurazione del nuovo magazzino di Cinisello Balsamo (MI), sito in Via Valtellina 1/3, diventa motivo di orgoglio e di soddisfazione per i vertici aziendali e per tutto il team.
Un orgoglio soprattutto per il direttore generale, Giovanni Giuliani, e per Davide Franciosa, il responsabile marketing, che abbiamo incontrato nella nuova sede logistica per farci raccontare su cosa punta oggi una realtà così dinamica come FCAR per fare la differenza sul mercato e qual è perciò il segreto del suo successo.
Da Villasanta a Cinisello Balsamo
Strategicamente situato vicino all’autostrada A4, alla superstrada Milano – Lecco e nelle vicinanze di due delle principali tangenziali lombarde (Nord ed Est), il nuovo magazzino di Cinisello Balsamo consente oggi a FCAR di migliorare ancor di più il servizio al cliente e di continuare a lavorare sull'ampliamento della gamma di prodotti, grazie all’aumento delle capacità di stoccaggio del nuovo magazzino.L’intera area, infatti, si sviluppa su due piani e una superficie di oltre 600 mq, che consente di gestire un più ampio assortimento. In precedenza, l’azienda aveva una filiale a Villasanta (MB), nell’alto milanese, che serviva la Brianza e la Bergamasca, ma il trasloco a Cinisello Balsamo si è reso necessario soprattutto per aumentare la copertura del territorio e la competitività dell’azienda.
Davide Franciosa ci ha spiegato: “Avevamo necessità di partire il più velocemente possibile, anche perché i clienti della zona attuale spingevano per averci qui, ce lo chiedevano quotidianamente. A Cinisello abbiamo trovato una filiale che risponde alle nostre esigenze e abbiamo una rete di clienti già ben consolidata: gli autoriparatori di questa zona, infatti, prima venivano serviti dal deposito centrale di Pero (MI). Da qui, inoltre, riusciamo a raggiungere comunque tempestivamente i clienti che si appoggiavano alla filiale di Villasanta. Per loro, dunque, nulla cambia. Il lavoro da fare è tanto, ma c’è potenziale di crescita: la zona di Cinisello Balsamo, infatti, è densamente popolata di officine e oggi riusciamo a coprire nuovi territori, che da Villasanta e da Pero non riuscivamo a servire”.
Dalla nuova filiale partono quotidianamente sei giri di consegne differenti (a breve diventeranno sette n.d.r.), quattro volte al giorno. Attualmente l’organico contra tre dipendenti al banco per rispondere tempestivamente alle urgenze delle officine clienti, ma a breve si aggiungerà una quarta persona e due operatori in logistica. Oltre a questo, la nuova struttura ha permesso anche la creazione di una sala di formazione in grado di ospitare oltre 20 persone.
Concentrati sul territorio, in Lombardia
Presidiare il territorio lombardo con una distribuzione sempre più capillare e affiancare alla consegna del ricambio all’officina un servizio di assistenza sempre più completo: è questo, in sintesi, l’obiettivo di FCAR e di Giovanni Giuliani. A lui perciò abbiamo chiesto se dobbiamo aspettarci l’apertura di altre nuove filiali e quali sono i vantaggi di far parte di un gruppo internazionale come SAG.“Innanzitutto ci tengo a precisare che la nostra idea è quella di aprire nuove sedi in Lombardia, ma ad oggi non abbiamo intenzione di uscire dai confini regionali. Posso dire, però, che stiamo analizzando il territorio. Abbiamo avuto un’intuizione e stiamo studiando come muoverci: una volta alla settimana, infatti, un camion parte dal nostro magazzino centrale, che si trova in Ungheria, e vogliamo capire se lungo il suo percorso, dall’ingresso in Italia a Pero, ci sono delle zone in cui può valere la pena investire.
Circolano spesso voci sul mercato che FCAR sia in difficoltà, ma non è così: FCAR sta bene, cresce costantemente ed è orgogliosa di appartenere a un gruppo come SAG, che continua a espandersi nelle varie nazioni europee e che fattura 1,6 miliardi di euro. Lavoriamo con loro in sinergia, ci supportano nel lavoro quotidiano e prendiamo decisioni insieme per offrire il miglior servizio alle officine, il nostro unico e vero focus”.
Il servizio come missione
Se la qualità dei prodotti trattati è uno dei punti di forza di questa azienda, gli altri fiori all’occhiello sono sicuramente la vastità della gamma e il servizio all’ officina. A proposito di quest’ultimo, Giuliani dichiara: “Lavoriamo con la filiera a due step e non intendiamo cambiare la nostra strategia. Noi abbiamo il dovere di offrire un servizio di qualità ed essere trasparenti”.Giuliani ha poi fatto un cenno al nuovo e-commerce B2B, che è stato introdotto nel corso di quest’anno ed è in continuo sviluppo: “Parliamo di una piattaforma di altissimo livello, che è la stessa utilizzata dal gruppo negli altri paesi e che con le opportune modifiche abbiamo portato in Italia. Una piattaforma che dà la possibilità al cliente di effettuare la ricerca della merce in maniera più semplice e veloce e soprattutto di avere a disposizione tutto il materiale stoccato sia nei magazzini lombardi sia nel magazzino europeo di riferimento. Il sistema è infatti collegato al nuovo hub logistico del gruppo in Ungheria, completamente automatizzato, in cui sono stoccati 197.000 articoli (oltre 200 marchi)”.
La gamma e il private label
Ciò che FCAR cerca in un prodotto è innanzitutto la qualità, che significa un prodotto ben fatto con materiali adeguati, che garantisca prestazioni, affidabilità e durata. Facendo parte del gruppo SAG, l’azienda potrebbe accedere a qualsiasi tipologia di prodotto (dai ricambi di carrozzeria agli pneumatici fino all’originale e alle vernici), ma la strategia di FCAR è di fare le cose step by step, facendo le giuste considerazioni e trattando un prodotto specifico quando i tempi sono maturi.“Una gamma completa di ricambi delle migliori marche è il biglietto da visita che vogliamo presentare ai nostri clienti, non vogliamo dimenticare il solido background che proviene dall’esperienza acquisita nel tempo mettendo a disposizione delle officine componentistica di altissimo livello e specializzazione. I ricambi sono infatti la nostra divisione commerciale storica, composta da brand car, truck e diesel di alta qualità per soddisfare le richieste di un mercato sempre più diversificato”, sottolinea Davide Franciosa.
Per quanto riguarda i private label, invece, da qualche anno FCAR ha iniziato a introdurre in Italia il brand QWP, acronimo di Qualitäts Werkstatt Produkte, cioè prodotti di qualità per le officine.
“QWP è il nostro private label ed è già ben posizionato sul mercato italiano con le batterie, i freni e i filtri. Da gennaio 2024 amplieremo progressivamente le famiglie prodotto e siamo pronti al lancio delle spazzole tergicristallo, dei prodotti per l’illuminazione, delle frizioni e di molto altro ancora. SAG può contare su altri private label, ma qui in Italia noi abbiamo deciso di offrirne solo tre: QWP, come anticipato, Garage Meister (attrezzature) e Drivemax (prodotti chimici).
Crediamo molto in questi prodotti, la qualità viene riconosciuta dai clienti e di questo siamo orgogliosi”, continua Giuliani.
Reti officine: work in progress?
L’ultima domanda al management è stata se FCAR sta pensando di sviluppare in Italia un network di officine. Davide Franciosa, senza tanti giri di parole, ha risposto così: “SAG in Europa ha una decina di network di cui detiene il marchio. In Italia al momento non ne abbiamo portati, ma niente ci vieta di sviluppare una di queste reti: abbiamo la nostra visione, ovviamente, ma è ancora presto per trarre conclusioni. Sappiamo che per seguire un network serve una struttura, bisogna saper creare contenuti e saperli divulgare. Quando saremo pronti e avremo un pacchetto di servizi innovativi per l’officina giocheremo questa carta, ma non vogliamo essere frettolosi. Insomma, abbiamo tanti obiettivi ambiziosi, sfidanti. FCAR c’è e vuole giocare la sua partita…”.Nella foto di apertura, da sinistra: il responsabile marketing Davide Franciosa e il direttore generale Giovanni Giuliani di FCAR.