Articoli | 03 June 2015 | Autore: David Giardino

Groupauto: il successo nella cura dei particolari

L’appuntamento appena trascorso all’Autopromotec è stato per il network di autofficine legate ai distributori Groupauto un momento di formazione e consapevolezza, culminato nell’incontro della convention nazionale PuntoPro del 22 maggio.
 

L’impatto visivo è di quelli importanti: una sala colma di professionisti della riparazione dalla prima all’ultima fila. 

Questo è PuntoPro: non solo un nome da esporre, ma contenuti e concretezza espressa dalla capacità degli aderenti di fare squadra, anche quando per aggiornarsi si viene chiamati in un incontro come quello organizzato da Groupauto a Bologna. 

La convention e le novità
All’apertura della convention, i saluti del presidente Domenico De Vivo e del direttore generale Diego Belmonte, i quali hanno rispettivamente presentato l’organizzazione di Groupauto a livello internazionale, soffermandosi anche sul recente ingresso della realtà brasiliana, e i risultati del network.
In particolare, Belmonte ha enfatizzato il valore delle persone che sono parte del network e che con il loro lavoro ne esaltano i risultati: risultati dimostrati dal successo dei numeri e dalla soddisfazione della rete.
Alla base vi è sempre la volontà di crescere e migliorarsi, grazie anche alle nuove sfide che verranno affrontate dal gruppo, come ad esempio il nuovo progetto legato al settore della carrozzeria con la presentazione dei Puntocars. 

L’attenzione ai particolari
Il successo non è mai un caso: la fortuna aiuta una volta, ma non dà continuità. Il percorso di Groupauto, invece, è coerente e la crescita del network e dei suoi pilastri fondamentali, quali fatturato, rete officine, efficienza nel servizio, fanno intravedere una regia forte dotata di grande professionalità e fatta di persone, investimenti, struttura, idee.
Sono 60 le persone coinvolte anche territorialmente per aiutare il network di riparatori nel loro lavoro quotidiano, migliaia i corsi erogati per la crescita professionale, a fronte dei quali gli autoriparatori ricevono dei certificati che attestano il superamento degli stessi.
Gli investimenti sul ProMEK, diventato di proprietà di Groupauto, mettono a disposizione uno strumento gestionale già adottato da 5.000 riparatori in Italia e il cui sviluppo è continuo: banca dati grafica, informazioni tecniche, nuovi strumenti di dialogo con il cliente con funzioni dedicate e sempre più performanti.
Questi risultati e il continuo sviluppo del prodotto, che è disponibile online, sono il frutto di costante confronto con la rete, analisi delle esigenze, soluzioni ai problemi.
Simone Guidi, direttore marketing e responsabile della rete PuntoPro, spiega alla affollatissima platea l’importanza della cura dei particolari, perché, come ognuno di noi sa, grazie alle proprie esperienze personali, un servizio si giudica non solo per il suo risultato finale, ma anche per le sensazioni generali che si provano durante la sua erogazione.
Quindi, nelle autofficine, bisogna migliorare l’ambiente, l’accoglienza e tutti i particolari che possano far sentire l’automobilista a proprio agio, sapendo che il 50% dei clienti è donna. 

La sfida è TOP Class
Sono già 200 le autofficine che hanno raggiunto i parametri definiti dal network per accogliere in modo eccellente i propri clienti, stabilendo un primato di qualità all’interno della organizzazione.
La sfida per il futuro della riparazione sarà sempre più concentrata sulla soddisfazione delle esigenze degli operatori professionali. Più del 50% del nuovo immatricolato, infatti, è costituito da acquisti delle flotte e quindi per i network di officine nasce l’esigenza di saper selezionare al proprio interno un gruppo di riparatori “Top Class” che possano essere un punto di riferimento sicuro, in modo da poter offrire ai clienti più esigenti un servizio all’altezza delle aspettative.

Assicurarsi conviene
Chi lavora può anche fare errori, si sa è nelle regole del gioco: l’errore è una parte fisiologica di qualsiasi attività e per quanto si sia bravi, non si può azzerare questo rischio.
Ecco perché Groupauto propone una importante convenzione assicurativa, costruita sulle esigenze dei professionisti della riparazione, con massimali e coperture progressive a dei costi davvero competitivi.
Un’ottima iniziativa che rafforza nei confronti dei clienti l’immagine dell’officina che, in caso di problemi non dovrà – come capita sovente – “difendersi a ogni costo”, ma potrà far gestire il problema professionalmente da un ente terzo, che risponderà direttamente dei danni se effettivamente procurati. Una bella tranquillità.

ARVAL partner Strategico
È stato Alessandro Cardoselli, direttore procurement ARVAL, a sottolineare l’importanza della qualità che deve tradursi in risposta alle esigenze del cliente. Ed è un tema che sposa pienamente il “leit motiv” dell’evento e della nuova strategia del gruppo. Il messaggio che Cardoselli ha voluto trasmettere con energia alla platea è che ARVAL è soddisfatta di aver trovato un Partner come Groupauto che investe nella qualità del suo network e porta costantemente miglioramenti e idee che rafforzano sempre più la collaborazione tra ARVAL e Groupauto.

La passione si sente
La forza, l’agonismo, la lealtà sono i punti cardine dello sport; il rugby è probabilmente quello che rappresenta meglio questi valori, dove il contatto duro non è mai violenza.
È per la sua vicinanza a questi valori che il network PuntoPro ha scelto di sponsorizzare la nazionale italiana di rugby, e la presenza durante la convention PuntoPro di Mauro Bergamasco, capitano della nazionale in numerose sfide internazionali, ha permesso ai presenti di sentire la forza e la passione di uno sport in cui la forza principale è sentirsi una squadra, soprattutto per una nazionale.

Photogallery

Tags: groupauto arval

Leggi anche