News | 04 November 2022 | Autore: Tommaso Caravani

Telos: a supporto degli autoriparatori

Cresce Telos, che durante la convention presenta due novità importanti: la nascita di Telos Academy e un nuovo progetto social destinato alle officine.
 

Nella cornice dello splendido Grand Hotel Dino di Baveno, davanti a una sala ricolma di oltre 950 autoriparatori, cui vanno sommati i ricambisti soci e i collaboratori, Davide Ghioni, amministratore delegato di Telos Group, apre la convention annuale.

Ottimismo e nuove progettualità

Il suo intervento inizia con una fotografia della situazione geopolitica internazionale e degli stravolgimenti che il mercato sembra destinato ad affrontare dopo le recenti decisioni europee sul bando ai motori endotermici.

Un discorso incentrato sul futuro, che non per forza deve essere cupo come viene disegnato, sia per le condizioni internazionali sia e soprattutto per l’avvento della vettura elettrica.
Davide Ghioni, insomma, trasmette ottimismo, forte anche dei numeri importanti del gruppo e delle strategie messe in atto in tempi non sospetti per fare in modo che, se selezione ci sarà, non riguarderà chi ha deciso di lavorare con Telos.

Per farlo, più che parlare della crescita, Ghioni ripercorre le progettualità che l’hanno permessa, dalla fondazione del gruppo nel vicinissimo 2017 ad oggi. Il lancio nel 2019 del private label Kentro, già forte di una gamma piuttosto ampia, cui quest’anno si aggiungeranno spazzole tergi, lampade Xenon e filtri abitacolo a carboni attivi, la formazione di Telos Tech nel 2020, e Telos Prime presentato nel 2021.

Le officine sono al centro della strategia Telos

A differenza degli ultimi anni, però, quest’anno i fronti su cui operare sono ancora più numerosi, perché, spiega Ghioni, anche “le condizioni sono particolari e abbiamo pensato di investire sulle nostre officine”.

Officine che Ghioni divide in quattro categorie “di pensiero” orientando la strategia operative di Telos su queste tendenze.
“Da una parte ci sono gli scettici – spiega Ghioni – imprenditori che non si fidano del cambiamento e sono dubbiosi nei confronti di nuovi investimenti. Poi ci sono i conservatori, persone sostanzialmente ancora indecise sul da farsi, divise tra un business che ha sempre funzionato e il timore delle novità. Seguono gli sviluppatori, persone che si rendono conto che il mondo cambierà e che loro non sono, con la propria struttura, ancora pronti ad affrontare le prossime sfide, ma hanno chiaro che devono investire e prepararsi oggi al mondo di domani. Infine, i pronti, coloro che già da tempo hanno investito e sono predisposti a farlo ancora, in funzione dei cambiamenti”.

Obiettivo del gruppo sarà quello di convincere gli indecisi e supportare sviluppatori e pronti ad affrontare le prossime sfide.
Per questo, per esempio, è stata presentata la nuova Telos Academy, una struttura che nel 2022 ha erogato 15 corsi tematici per oltre 100 sessioni, per il cui svolgimento può avvalersi delle 14 sale di formazione del gruppo e di tre nuovi showroom per i corsi pratici – a Modena, Pero (MI) e Torino.

Un’Academy che, spiega Fabrizio Toniolo, responsabile di Telos Tech, mette insieme tutte le competenze che il gruppo ha sviluppato negli ultimi due anni, portando Telos Tech a “diventare un’importante dipartimento dell’azienda, composta da sei addetti e con un fatturato superiore ai 6 milioni di euro. Competenze che ci permettono oggi di offrire anche il percorso d’esame sia per meccatronici sia per i gommisti, oltre alle altre certificazioni necessarie per le officine di domani come il patentino PeS/Pav”.

Comunicare è fondamentale: nasce MyPost

Ma il futuro delle officine non passa solo dalla tecnica. Ecco allora che Telos si fa interprete di una nuova progettualità, che affiancherà tutta l’attività di comunicazione del gruppo.

Se, infatti, l’attività di promozione del brand è destinata a crescere, per rendere sempre più noto il marchio Telos, ecco che in un mondo sempre più globale e sempre più social, il gruppo ha pensato anche a un nuovo strumento dedicato alle officine.
Nasce così MyPost: un portale destinato alle officine che vogliono promuoversi sui canali social, che abbiano o meno tempo e conoscenze per farlo.
L’ambizioso obiettivo raggiunto è stato quello di creare una piattaforma univoca, che permette a tutte le officine di programmare e gestire un’attività social con il minimo sforzo, senza la necessità di essere preparati o formati in tal senso.

Telos, infatti, fornisce già alcuni post preconfezionati, che si aggiornano di volta in volta, che possono essere utilizzati e personalizzati (ma anche lasciati così) dalle officine. L’obiettivo è evitare che le officine abbiano canali abbandonati a se stessi, senza però dover affrontare investimenti in termini di personale e tempo per tenerli aggiornati.

Lo strumento permette di condividere i post su Facebook e Instagram e si rivolge sia a chi non ha mai postato nulla sui social network sia a chi è già esperto, fornendo consigli e suggerimenti di pubblicazione.

“Si tratta di un servizio innovativo, pensato e sviluppato per le esigenze di chi deve svolgere il suo lavoro quotidiano e la cui attività social deve essere massimizzata nei risultati senza togliere tempo alla riparazione e gestione dei clienti” spiega Chiara Levati, responsabile marketing di Telos. “Inoltre, proprio perché crediamo in questa soluzione, abbiamo pensato di renderla gratuita a tutti i nostri clienti fino a dicembre 2023, valutando poi insieme agli utilizzatori i futuri sviluppi”. Perché l’obiettivo, argomenta Levati, è anche quello di creare una cultura di comunicazione social.



 

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Tags: ricambisti telos

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