News | 02 July 2014 | Autore: Francesco Giorgi

Guida alla manutenzione della batteria nei mesi estivi: i consigli di Johnson Controls
Pneumatici, olio, impianto A/C: tutto a posto. Un controllo generale all’auto ha dato parere positivo: si può affrontare l’estate senza problemi, partire tranquilli per le vacanze. Un momento: e la batteria? Che sia presente non vuole affatto dire che debba obbligatoriamente essere in buone condizioni. Meglio affidarsi all’officina anche per questo (e non finiremo mai di raccomandare agli autoriparatori di dare un’occhiata alle condizioni delle batterie delle auto dei clienti: pochi istanti bastano, e ci si guadagnerà la fiducia da parte dell’automobilista). Perché anche nella stagione estiva l’accumulatore necessita della giusta attenzione. Lo indicano, oltre al buon senso, i tecnici Johnson Controls, azienda specializzata – attraverso Johnson Controls Power Solutions – nello sviluppo e produzione di batterie al piombo acido per impieghi automotive e batterie a tecnologia avanzata per veicoli ibridi, microibridi (equipaggiati cioè con Start&Stop) ed elettrici.

 
 
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Estate: la batteria soffre

Scordiamoci la guida “gomito fuori dal finestrino”: sarà simpaticamente old style, ma – a parte per brevi spostamenti urbani – in estate si vedono sempre meno circolare vetture con i finestrini aperti. Molti automobilisti, per rinfrescarsi durante la guida, si affidano all’impianto A/C. Questo, unitamente alle utenze che consumano energia elettrica quali GPS, refrigeratori e sistemi infotainment, rappresenta nuove sollecitazioni a carico della batteria. In special modo alle basse velocità, cioè nelle condizioni in cui il motore non riesce a generare sufficiente energia, il generatore non riesce più a soddisfare il fabbisogno energetico di queste utenze elettriche. È questo il momento in cui la batteria deve fornire un aiuto, dando l'energia elettrica necessaria per l'auto e per i suoi accessori. Questo è soprattutto il caso di quando si accende il refrigeratore e il sistema di infotainment mentre la marcia è in folle, per esempio quando si fa una pausa su un'area di servizio, ci si ferma a un campeggio, o si è bloccati in mezzo al traffico.

E, indicano i tecnici Johnson Controls, non si pensi che in estate la batteria dell’auto sia meno sollecitata rispetto all’inverno. Se è vero che nella brutta stagione, per quanto mite questa possa essere, l’azione simultanea di riscaldamento, fanaleria, magari fendinebbia e lunotto termico, insieme alle basse temperature esterne, possono mettere a dura prova l’impianto elettrico della vettura, va tenuto conto che la vita di un accumulatore dipende da tutta una serie di fattori come, per esempio, la temperatura dell'ambiente durante il funzionamento della batteria. Una temperatura di +20°C è ottimale per la batteria. In altre parole, se la temperatura esterna è molto più alta, le reazioni elettrochimiche e la corrosione della griglia della batteria vengono accelerate. La batteria si scaricherà più rapidamente.



Sostituiamo la batteria: un aiuto dal telefonino

Se è necessario sostituire la batteria (e, per saperlo con precisione, basta poco: una visita dall’elettrauto e un esame di pochi minuti ci diranno se è meglio cambiare il “vecchio” accumulatore con uno nuovo) oggi le nuove tecnologie multimediali vengono in aiuto dell’automobilista. E’ sufficiente scaricare una App (come ad esempio la App di Varta Automotive): strumenti che in pochi istanti permettono di trovare la giusta batteria per il proprio veicolo, unitamente ai nominativi e agli indirizzi dei rivenditori più vicini.

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Tags: accumulatori

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