News | 30 October 2014 | Autore: Francesco Giorgi

Motorsport: l’Italia torna ai vertici mondiali nei rally. Max Rendina è campione del mondo “Produzione” nel Wrc 2014

Cinque vittorie, un quarto posto e un ritiro che ha aggiunto suspence alla lotta per il titolo mondiale del Gruppo N: è il ruolino di marcia che al termine del Rally RAAC Catalunya ha laureato Max Rendina e Mario Pizzuti (Mitsubishi Lancer Evolution di Motorsport Italia) campioni del mondo “Produzione” 2014. Un successo che riporta un titolo mondiale in Italia dopo 21 anni

L’Italia del motorsport torna dopo 21 anni ai vertici mondiali dei rally. Il successo si deve al driver romano Max Rendina, coadiuvato dal frusinate Mario Pizzuti, che al volante della Mitsubishi Lancer Evolution gruppo N gestita da Motorsport Italia e curata con l’appoggio di Pirelli, RalliArt Italy e un pool di partner si è laureato campione del mondo rally “Produzione” 2014. Il titolo nel Wrc2 è giunto, lo scorso weekend, al termine del Rally RAAC Catalunya, penultimo appuntamento stagionale del circus rallystico iridato, al quale Rendina e Pizzuti non avevano preso parte perché avevano già esaurito le gare e i risultati conteggiabili ai fini della classifica assoluta (per regolamento, le partecipazioni per stagione sono sette con uno scarto).

L’vversario diretto di Max Rendina e Mario Pizzuti, l’argentino Juan Carlos Alonso – anch’egli su Mitsubishi Lancer Evo X – per poter sperare di agguantare il titolo mondiale avrebbe dovuto vincere non solo in Catalunya, ma anche l’ultima prova del Wrc, il Wales Rally GB che si svolgerà dal 13 al 16 novembre: un’uscita di strada, avvenuta dopo le prime battute di gara nelle quali l’argentino si trovava in seconda posizione, ha costretto Alonso al ritiro (la sua vettura non è stata riammessa in gara per motivi di sicurezza): un meritato pizzico di fortuna, per Rendina, che con questo episodio, unito alle ottime prestazioni dimostrate in questa stagione (cinque vittorie e un quarto posto: unico passo falso, il ritiro in Finlandia per noie alla trasmissione, che ha aggiunto suspence alla lotta per il titolo iridato) si è laureato matematicamente campione del mondo “Produzione” 2014.

“Siamo partiti con l’obiettivo di vincere, non lo abbiamo mai nascosto – è il commento a caldo di Max  Rendina, che in questi giorni è “full immersion” nell’organizzazione della seconda edizione del Rally di Roma Capitale, gara “rinata” nel 2013 per riportare i rally nella Città Eterna dopo uno stop durato oltre un decennio –e dopo i primi due successi di Montecarlo e Messico ci siamo ancora più convinti che la corona mondiale era alla nostra portata. Abbiamo avuto momenti anche difficili, ma non ci siamo mai persi d’animo, ci abbiamo sempre creduto, abbiamo avuto una forza impressionante di carattere. Dovrei ringraziare molte, moltissime persone; non faccio alcun nome, magari rischio di dimenticare qualcuno e non sarebbe bello. Dico solo, insieme al mio copilota Pizzuti, grazie per averci consentito di realizzare un sogno. Siamo orgogliosi di aver riportato un titolo iridato in Italia dopo ventuno anni, auspichiamo che possa voler dire qualcosa anche per tutto il movimento nazionale, che serva da stimolo per altri, perché non siamo secondi a nessuno, nel mondo!” , dichiara Rendina.

La stagione di Max Rendina e Mario Pizzuti era iniziata ai primi di gennaio, quando l’equipaggio venne ricevuto da Papa Francesco, il quale benedì caschi e tute dell’equipaggio. Un auspicio che oggi si è tradotto in una soddisfazione dal valore unico. Mondiale.

Photogallery

Tags: Rally motorsport

Leggi anche