Articoli | 14 March 2023 | Autore: Alessandro Margiacchi

Il private label NAPA alla conquista dell’aftermarket iberico

Lo storico private label di Genuine Parts Company, NAPA, è ufficialmente arrivato nella penisola iberica con una strategia chiara e ben definita.

 
È tra i brand più diffusi negli USA, è stato lanciato per la prima volta in Europa nel 2019, in Regno Unito, e da diversi anni sta puntando a un’espansione globale: stiamo parlando del marchio NAPA (acronimo di National Automotive Parts Association), il private label di Genuine Parts Company (GPC), il gruppo americano presente in Europa attraverso il distributore inglese Alliance Automotive Group (AAG), che ha trainato la diffusione di questo marchio nel Vecchio Continente.

Grazie ad AAG, che a suon di acquisizioni è cresciuta in modo esponenziale in Europa, il brand è stato poi proposto step by step in diversi paesi europei con l’introduzione di alcune gamme in UK, in Francia, in Germania, in Olanda e in Belgio. Ora, però, il marchio è pronto a iniziare una nuova avventura nella penisola iberica, dove AAG ha acquisito ad aprile 2022 Lausan e Soulima (Lausan Group), due distributori di ricambi aftermarket, che insieme fatturano più di 112 milioni di euro (dato 2021).

In una conferenza stampa organizzata a Madrid lo scorso 9 febbraio, il management di AAG Iberia (Lausan + Soulima n.d.r.) ha perciò svelato come NAPA intende conquistare nuove fette di mercato, ma ha anche ribadito che le acquisizioni in territorio iberico non si fermeranno qui, anzi l’obiettivo è quello di coprire capillarmente il territorio.

I numeri di NAPA

I media dei due paesi raccontano che a Nacho Pernas, direttore esecutivo di Lausan, è spettato il compito di raccontare la storia di NAPA e di spiegare come ha fatto a diventare il marchio più venduto negli Stati Uniti.

In numeri, la gamma NAPA è composta oggi da oltre mezzo milione di riferimenti (per auto, truck, macchine agricole, eccetera) e il catalogo comprende dai ricambi fast mover (come pastiglie e dischi freno, batterie, filtri, lubrificanti) fino ai ricambi elettrici, le sospensioni e molto altro ancora. Il manager ha poi dichiarato che dal momento del lancio in Europa, NAPA ha registrato una crescita importante, al punto che oggi incide per il 10% sul fatturato in Europa di AAG. Lo scorso anno, infatti, NAPA ha registrato un turnover di oltre 310 milioni di euro (AAG ha chiuso il 2022 con circa 3,1 miliardi di euro).

Nella penisola iberica, il marchio NAPA sarà gradualmente introdotto nel 2023 con 15 linee di prodotto. Si parte nel primo trimestre di quest’anno con i dischi freno, il liquido antigelo, le batterie, i lubrificanti e le spazzole tergicristallo. Nel secondo trimestre l’offerta sarà poi ampliata con i seguenti prodotti: kit distribuzione, filtri, snodi sferici e bracci oscillanti. Nel terzo trimestre dell'anno sarà la volta delle attrezzature, degli ammortizzatori e dei cuscinetti, chiudendo il 2023 con i termostati, le lampade e le frizioni.

“A differenza degli Stati Uniti, mercato originario di NAPA, in Europa i marchi premium sono i leader e perciò i più diffusi. Di fatto, negli States il 90% di ciò che viene venduto è un private label, mentre in Europa è esattamente il contrario. In questo contesto NAPA si pone come competitor dei private label venduti in Europa, andando dunque a cercare la sua fetta di mercato in quel 10% lasciato libero dai premium brand”, ha dichiarato Nacho Pernas.

I distributori iberici, che sono interessati al progetto, potranno perciò vendere il marchio o addirittura diventare un negozio NAPA Auto Parts, offrendo quindi prodotti a marchio NAPA e affiancandoli a quelli premium, così da poter consentire una maggiore flessibilità e scelta sia per l’officina sia per il cliente finale. “La nostra priorità è quella di ampliare l'offerta di prodotti e costruire una visibilità del marchio sempre più forte in Europa, così da rendere NAPA un brand riconosciuto non solo come affidabile, ma anche familiare, conclude Nacho Pernas. 

Acquisizioni: no stop

Prima di passare il microfono a Franck Baduel, CEO di Allliance Automotive Group Europe, Nacho Pernas ha detto che AAG Iberia intende raddoppiare la sua presenza sul mercato iberico nel giro di due anni, soprattutto attraverso acquisizioni di altri distributori spagnoli e portoghesi. Una novità che non stupisce, anche perché le acquisizioni sono sempre state parte del DNA di AAG.

Franck Baduel lo ha dichiarato durante la conferenza stampa che continueranno ad acquisire distributori sia in Spagna sia in Portogallo. “L'obiettivo di AAG Iberia è infatti quello di raggiungere i 150 milioni di euro di fatturato entro la fine del 2023. Ma il discorso vale un po’ per tutta l’Europa: AAG continuerà nel corso dell’anno a comprare grandi distributori”.

A proposito dell’anno appena concluso, invece, Baduel ha annunciato che per AAG il 2022 è stato un anno da record: il distributore ha chiuso infatti con un fatturato di oltre 3,1 miliardi di euro. Questo è stato reso possibile grazie anche alle 16 acquisizioni che AAG ha fatto nel 2022 nel Vecchio Continente. Tra queste ricordiamo ovviamente quella di Lausan e Soulima, ma anche quella di Knoll in Germania.

“Lausan e Soulima sono due realtà con un grande potenziale, che hanno all’attivo un portafoglio di oltre 20.000 clienti. Sono certo che sapranno sviluppare al meglio i nostri progetti sul territorio iberico, compreso il marchio NAPA, che in Europa sta riscuotendo un grande successo, oltre ogni aspettativa”, conclude Franck Baduel.

NAPA: più di un semplice private label

Clemente Lobato, direttore commerciale di AAG Iberia, ha poi ribadito i punti di forza del marchio NAPA: l’affidabilità e la brand reputation: “Oltre il 90% della popolazione statunitense conosce il marchio NAPA, che non è un semplice brand, ma un prodotto ad alto valore aggiunto”. Negli Stati Uniti, ad esempio, la promozione del marchio è legata in particolare agli eventi sportivi del mondo dei motori, come ad esempio Nascar, Sprint, IndyCar e Drag racing, che negli States hanno lo stesso seguito della Formula 1 o del Moto GP in Europa. Inoltre, l’anno scorso GPC ha organizzato anche l’Expo NAPA 2022, che si è svolto a Las Vegas e ha riunito più di 18.000 clienti.

“Nella penisola iberica vogliamo far capire che NAPA è il private label più importante del mondo. Questo è il motivo per cui anche in Spagna e Portogallo promuoveremo il "NAPA know-how" come servizio a valore aggiunto, utilizzato per aumentare la fiducia nel marchio attraverso un servizio di formazione e supporto tecnico”, spiega Clemente Lobato.

Della qualità del prodotto NAPA e delle strategie di AAG ci aveva parlato Franck Baduel che in occasione di una nostra intervista ci aveva raccontato: “NAPA è una entusiasmante opportunità per il mercato europeo. È un marchio riconosciuto in diversi continenti come affidabile; inoltre, la qualità del prodotto è eccezionale. I nostri impianti di produzione e quelli dei partner sono tutti regolarmente controllati e i prodotti sono accuratamente testati. Promuoviamo la qualità e la supportiamo con le garanzie di mercato. Una distribuzione consolidata e un'ampia conoscenza del mercato assicurano che l’officina abbia ciò di cui ha bisogno quando ne ha bisogno. Ciò includerà diverse opportunità per gli installatori come ad esempio corsi di formazione, certificazione NAPA, concorsi, branding e supporto marketing”.

Segnaliamo poi che da pochi giorni Lausan, insieme a Soulima, è ufficialmente rientrata a far parte del gruppo Groupauto Unión Iberico (GAUIb), che aveva lasciato a gennaio 2020.
È doveroso ricordare, infine, che AAG, che il più grande partner di Groupauto International, detiene anche delle quote di GAUIb (il 20% n.d.r.).

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Tags: Alliance Automotive Group genuine parts company distribuzione ricambi spagna private label

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