News | 27 October 2022 | Autore: redazione

Dagli USA all’Europa: il private label di GPC, NAPA, entra nella Penisola Iberica

Lausan Group, acquisito quest’anno da AAG, inizia la distribuzione dei prodotti a marchio NAPA: il private label di Genuine Parts Company sbarca così nella Penisola Iberica.


È tra i brand più diffusi negli Stati Uniti e da diversi anni sta puntando a un’espansione globale: stiamo parlando del marchio NAPA (acronimo di National Automotive Parts Association), il private label di Genuine Parts Company (GPC), il gruppo americano presente in Europa attraverso il distributore inglese Alliance Automotive Group (AAG).

Lanciato nel Regno Unito nel 2019, il brand NAPA è stato poi proposto step by step in diversi paesi europei con l’introduzione di alcune gamme in Francia, in Germania, in Olanda e in Belgio.

La diffusione nel Vecchio Continente di NAPA è perciò trainata da Alliance Automotive Group (acquisita da GPC nel 2017 n.d.r.), che in questi paesi opera e che in Europa è diventato uno dei “big player” nel mondo della distribuzione ricambi, a suon di acquisizioni.

Ed è proprio tramite un’acquisizione che AAG è da poco entrata in un nuovo mercato, quello spagnolo, dove ha preso il 100% delle quote del Gruppo Lausan (formato dalla spagnola Lausan e dalla portoghese Soulima), un gruppo da 112 milioni di euro (dato 2021), capillarmente diffuso, e che ha iniziato da pochi giorni la distribuzione del marchio NAPA nella Penisola Iberica (Spagna e Portogallo).

L'introduzione del brand NAPA in questo territorio era dunque scontata e rappresentava di fatto un passaggio inevitabile. La notizia, diffusa dai colleghi spagnoli del magazine Autopos, era perciò attesa fin da quando lo scorso aprile, alla fiera Motortec (la principale manifestazione del settore aftermarket di Madrid), il numero uno dell’azienda basca Lausan, Ignacio Pernas, aveva dichiarato: “Con l’acquisizione da parte di AAG qualsiasi suo progetto è destinato a entrare ufficialmente in Spagna”.

Detto fatto, a distanza di pochi di mesi dalla trattativa, il Gruppo Lausan ha così iniziato la distribuzione dei prodotti a marchio NAPA. Ora Lausan Group si occuperà dunque di estendere la gamma in tutta la Penisola Iberica, grazie anche alla rete di distribuzione della portoghese Soulima, acquisita nel 2019 da Lausan. 

Il brand NAPA: mezzo milione di codici

A proposito di NAPA, Franck Baduel, CEO di AAG, ci aveva raccontato in una intervista la storia di questo marchio, definendo “NAPA una nuova entusiasmante opportunità per il mercato europeo”. Il manager ci aveva poi spiegato: “NAPA è un brand riconosciuto in diversi continenti come affidabile; inoltre, la qualità del prodotto è eccezionale. I nostri impianti di produzione e quelli dei partner sono tutti regolarmente controllati e i prodotti sono accuratamente testati. Promuoviamo la qualità e la supportiamo con le garanzie di mercato. Una distribuzione consolidata e un'ampia conoscenza del mercato assicurano che l’officina abbia ciò di cui ha bisogno quando ne ha bisogno”.

In numeri, la gamma NAPA è composta da oltre 500.000 riferimenti (per auto, truck, macchine agricole, eccetera) e il catalogo comprende dai ricambi fast mover (come lubrificanti, pastiglie e dischi freno, batterie, filtri) fino ai ricambi elettrici, le sospensioni e molto altro ancora.

Un marchio forte, dunque, che però, a detta di alcuni distributori stranieri, ha “stravolto gli equilibri del mercato in alcuni paesi, portando AAG ad avere una posizione troppo dominante all’interno di Groupauto International, di cui AAG e GPC fanno parte”. Abbiamo visto infatti, ad esempio, cosa è successo in Benelux poche settimane fa (per saperne di più clicca qui). 

Questioni in ballo

Per concludere segnaliamo che in Spagna il discorso NAPA è ancora in divenire, anche perché restano ancora in sospeso alcune questioni. Che il Gruppo Lausan si occuperà della distribuzione dei prodotti NAPA è ormai assodato, ma c’è ancora da capire se il private label di GPC inizierà a essere distribuito anche dai soci di Groupauto Unión Iberico (GAUIb). È doveroso ricordare, infatti, che AAG detiene anche delle quote di questo gruppo, tra i fondatori di Groupauto International.

Non è nemmeno escluso, inoltre, che Lausan possa rientrare a far parte di GAUIb, che aveva lasciato a gennaio 2020.
Insomma, i nodi da sciogliere restano molti, ma la rotta sembra tracciata, stando per lo meno alle parole di Franck Baduel: “Siamo in trattativa per far tornare Lausan e Soulima all'interno di Groupauto Unión Ibérica anche perché nel DNA di Alliance Automotive Group c'è la nostra partecipazione a Groupauto International”.

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